diumenge, 12 d’octubre del 2008

Abysso Cimera -1005

Un nou -1000 italià.

En l’exploració de la nit del 27 al 28 de setembe, els espeleos italians han arribat fins un sifó als -1.005 m (cota segons altimetre!).

Situada en el municipi de Minucciano, al Carcaraia, en els Alpi Apuane, el Chimera és el 5é menys mil del massís i el 12é italià.

"Ecco i dettagli della punta di sabato e domenica all'Abisso Chimera. Alle 12.15 siamo alla galleria io, Loris, Simona, Gianni, Deborah, Pota e Frizzi, e dopo un po' di chiacchere tutti in carrozza verso la cava.Prepariamo i sacchi con tutto il necessario, filiamo la 200 da 9 mm. offerta dal GGB in un sacco, proviamo il trapano, sistemiamo gli attacchi e ci incamminiamo verso l'ingresso.Entriamo in rapida sequenza, arrivati al pozzo delle lame ed invito il Pota a riarmarlo visto che la prima volta lo aveva armato lui, in modo da fargli giocare il Bonus di armo del pozzo per questa punta.. Io sistemo il traverso aggiungendo un frazionamento nella roccia marcia e rapidi scendiamofino a -800.Subito una breve sosta organizzativa e io Gianni e Matteo iniziamo a percorrere la via che porta sul pozzo ancora vergine.Inizio ad attrezzare il salto su cui mi ero fermato la punta precedente, scendo e vado ad affacciarmi su quel buco nero che tanto avevo sognato... Un pozzo gigantesco largo 50x25m e profondo quasi 80m mi si apre davanti agli occhi, inizio ad urlare come un pazzo, e una vocina quasi tipo quella della fatina di pinocchio mi sussurra: "me lo fai armare?", era Loris che con la calma che lo contraddistingue mi chiedeva il trapano. Devo ammettere che quel pozzo incuteva un certo rispetto, e tutto sommato non mi dispiaceva che lo armasse lui...In poco tempo siamo in fondo, ma il pavimento detritico non offre possibilità di fuga, Matteo individua una piccola condotta a pochi metri da terra che a me non ispirava, ma lui testardamente la vuole raggiungere!Entrato nella condottina e sparati un paio di porconi di felicità trova una frattura che scende con aria decisa.. Armiamo un pozzetto stretto e siamo nelle gallerie freatiche, le seguiamo per un bel po fino ad uno sfondamento. Torno indietro, vado a recuperare il materiale e chiamo gli altri, io e Gianni torniamo sul pozzo lo arma ma il fondo e tappato da frana! Allora con un buon pendolo acrobatico salta sulla frana dall'altra parte la arma e arrampica su per una rampa, io lo seguo al volo, seguendo una frattura ci immettiamo in una galleria molto grande che discende fino ad un salto. Torniamo indietro ma intanto gli altri hanno trovato una galleria di 6m di diametro con un pozzo da scendere, decidiamo però di andare verso il nostro salto che sembra promettere meglio.Armo il pozzo e mi incammino nella larga frattura inclinata che si infila in una grossa galleria dove si sente scorrere un fiume, raggiunta l'acqua la seguo e mi trovo davanti il un grosso sifone bordato di sabbia fine e grigia. Guardo l'altimetro -1005!!!! La gioia e gli abbracci dilagano!!! Presto però ci rendiamo conto che mille metri di roccia oltre che a farci tanto felici ci separano anche dalla luce..Alle 15.30 siamo tutti alle macchine.Hanno partecipato alla punta: Stefano Del Testa, Loris Santalmasi e Simona Marioti per lo Speleoclub Garfagnana, Matteo Rivadossi e Massimo Benini per il Gruppo Grotte Brescia, Deborah del Gruppo Speleologico Piemontese e Gianni Guidotti per il Gruppo Speleologico Fiorentino.Stefano Del Testa, SpG. "

Podeu trobar més informació en la pàgina del Speleo Club Garfagnana

Fotos de Marc Faverjon

1 comentari:

  1. Complimenti per il vostro bellissimo blog, molto ben fatto e ricco di notizie interessanti.
    Sono onorato di essere presente qui..
    Pietro Taddei,
    Blogger Speleoclub Garfagnana (Italy)

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